(Teleborsa) - A dispetto delle pressioni della Germania, il
Quantitative Easing (
QE) della BCE andrà avanti fino a metà 2018.
E' quanto prevede
Standard & Poor's (S&P) che in una report spiega che l'Eurotower probabilmente scalerà il ritmo degli acquisti di titoli in modo "molto graduale".
Prevediamo una riduzione degli acquisti molto cauta e graduale nella seconda parte di quest'anno, a forse 40 miliardi di euro mensili, per poi arrivare ad un'ulteriore riduzione nella prima metà del 2018", spiega l'agenzia di rating.
Vale la pena di ricordare la
Banca Centrale Europea, nell'ultima riunione ha lasciato i tassi di interesse fermi a zero, confermando che
continuerà nel programma di acquisto di asset (PAA)
all'attuale ritmo mensile di 80 miliardi di euro fino alla fine di marzo 2017 e che da aprile intende proseguire gli acquisti netti a un ritmo mensile di 60 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario. Il presidente della BCE,
Mario Draghi si è
detto più ottimista sulla crescita.