(Teleborsa) -
Sale a nove il bilancio delle vittime accertate all'Hotel Rigopiano, travolto da una
slavina mercoledì 18 gennaio a causa dell'eccezionale quantità di neve caduta per giorni. Secondo gli esperti, le scosse di terremoto delle ore precedenti non avrebbero direttamente provocato il distacco della enorme valanga..
Finora i morti accertati sono dunque 9 ed è stato recuperato anche il corpo dell'uomo solo individuato fino a qualche ora fa. Tra il pomeriggio e la sera di ieri, lunedì 23 gennaio, sono stati recuperati i corpi di altre tre vittime. Continuano a essere
11 i sopravvissuti e sono scesi a 20 i dispersi.
I soccorritori proseguono senza sosta nelle ricerche tra le macerie dell'albergo, nella speranza sempre più flebile di trovare ancora in vita qualcuno. "Non si sentono più rumori", ha detto sconsolato uno dei Vigili del Fuoco impegnati negli scavi ,
"ma continueremo il lavoro senza sosta finché non verrà recuperato l'ultimo corpo"Intanto,
sul versante della montagna sovrastante l'Hotel è stato installato uno speciale radar col compito di consentire
l'allertamento rapido nel caso della formazione di valanghe.La Protezione Civile continua a essere impegnata non solo nelle attività di ricerca e soccorso tra le macerie dell'albergo,
ma anche nell'assistenza alla popolazione della zona, nel ripristino delle forniture di energia elettrica e della viabilità stradale.Una curiosità:
trovati vivi e tratti in salvo i tre cuccioli di pastore abruzzese nati nell'albergo il 4 dicembre scorso, mentre i "genitori" erano riusciti a mettersi in salvo subito dopo la tragedia.