(Teleborsa) -
La Borsa di Milano chiude con un frazionale rialzo, mentre fa meglio il resto dell'Europa. A dare vigore ai listini europei ci ha pensato la borsa di
New York che ha visto il Dow Jones aprire sopra i 20 mila punti registrando un nuovo record.
Occhi puntati in Italia,
sul verdetto della Corte Costituzionale sull'Italicum.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA che si ferma a 1,074. Lieve calo dell'
oro che scende a 1.199,8 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (
Light Sweet Crude Oil) che mostra un rialzo dello 0,26%.
Tra gli indici di Eurolandia, effervescente
Francoforte, con un progresso dell'1,82%. Senza slancio
Londra che chiude con un +0,2%, e ben impostata
Parigi che mostra un incremento dello 0,99%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 19.582 punti in salita dello 0,42%. Sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share che sale dello 0,29%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Banche (+3,04%),
Materie prime (+2,54%) e
Tecnologico (+0,99%). Nel listino, i settori
Vendite al dettaglio (-4,10%),
Media (-2,29%) e
Immobiliare (-2,15%) sono stati tra i più venduti.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Unicredit (+8,94%),
Saipem (+6,43%),
Fineco (+3,42%) e
Banco BPM (+3,25%). Unicredit rimane in luce perché coinvolta nella
vicenda Generali-Intesa,
Anche
Mediobanca avanza del 3,11% mentre la controllata
Generali mostra un +0,96% dopo l'
interesse dichiarato da Intesa (+0,35%). Bene
FCA +0,89%,
in attesa della trimestrale.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Yoox, che ha chiuso a -5,40%.
Sessione nera per
Mediaset, che lascia sul tappeto una perdita del 2,84%.
In caduta libera Ferragamo, che affonda del 2,20%.
Vendite su Terna che registra un ribasso dell'1,81%.