(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che ha fatto peggio degli altri mercati europei.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,075. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.185,9 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,21%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,93%.
Sale molto lo
spread, raggiungendo 175 punti base, con un deciso aumento di 12 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,25%.
Tra gli indici di Eurolandia decolla
Francoforte, con un importante progresso dell'1,82%, poco mossa
Londra, che mostra un -0,04%, fiacca
Parigi, che registra un piccolo decremento dello 0,21%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,73%. Si è mosso al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,69%, chiudendo a 21.227 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,42%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (-0,06%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,39 miliardi di euro, in calo di 726 milioni di euro, rispetto ai 4,12 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,99 miliardi di azioni, rispetto ai 1,37 miliardi precedenti.
Tra i 217 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 79, mentre 125 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 13 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Chimico (+18,32%),
Tecnologico (+6,25%) e
Sanitario (+0,73%). Nel listino, i settori
Vendite al dettaglio (-1,98%),
Banche (-1,73%) e
Telecomunicazioni (-1,45%) sono stati tra i più venduti.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
STMicroelectronics (+8,14%)
dopo i conti,
Exor (+1,83%),
Fiat (+1,18%)
nel giorno della trimestrale e
Recordati (+0,82%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banco BPM, che ha terminato le contrattazioni con un -3,96%. Tonfo di
Mediobanca, che mostra una caduta del 3,19%. Lettera su
Yoox, che registra un importante calo del 2,42%. Affonda
Finmeccanica, con un ribasso del 2,41%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Technogym (+2,67%),
De'Longhi (+1,95%),
Datalogic (+1,70%) e
Save (+1,61%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
IGD, che ha archiviato la seduta con un -2,96%. Crolla
Salini Impregilo, con una flessione del 2,77%. Vendite a piene mani su
Banca Generali, che soffre un decremento del 2,67%. Pessima performance per
Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 2,62%.