(Teleborsa) -
Piazza Affari è la peggiore fra i mercati di Eurolandia, non solo per la seduta odierna, ma anche su base settimanale, cedendo circa lo 0,8% in cinque sedute borsistiche.
A pesare sul mercato hanno concorso la
perfomance negativa dei bancari, soprattutto
Unicredit, e la
correzione di Generali, dopo una settimana record.
Per il resto i mercati si sono mossi al ribasso sulla scia dei
dati deludenti del PIL USA e degli
ordini di beni durevoli, anche se l'indice della
fiducia dei consumatori Università Michigan ha sorpreso in positivo.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,069. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.187,4 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,95%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,22%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,29%, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,32%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,56%.
A Milano, si è mosso sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 19.329 punti, con uno scarto percentuale dello 0,57%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 21.117 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,17%), come il FTSE Italia Star|M,indice dei titoli del segmento STAR (-0,1%).
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,42 miliardi di euro, in calo di 971,9 milioni di euro, rispetto ai 3,4 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,82 miliardi di azioni, rispetto ai 1 miliardi precedenti.
Su 218 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 124 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 81. Invariate le rimanenti 13 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
Tecnologico (+2,86%),
Vendite al dettaglio (+1,86%) e
Viaggi e intrattenimento (+1,41%). Nel listino, i settori
Chimico (-5,48%),
Materie prime (-1,22%) e
Petrolifero (-1,12%) sono stati tra i più venduti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
STMicroelectronics, che mostra un fortissimo incremento del 3,64%, ancora
in scia ai conti ed ai giudizi positivi degli analisti.
Bene il lusso dopo
la trimestrale positiva di LVMH: svetta
Yoox con un progresso del 2,95%, seguita da
Ferragamo (+2,47%) e
Luxottica (+2,17%).
Fra più forti ribassi, invece, si segnala
Unicredit, che ha archiviato la seduta a -5,17%
aspettando l'aumento di capitale.
In caduta libera
Italgas, che affonda del 2,32%.
Preda dei venditori
Generali Assicurazioni, con un decremento dell'1,47%a causa di realizzi.