(Teleborsa) - Una storia infinita.
Secondo rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi nell'ambito del cosiddetto filone Ruby e un nuovo avviso di indagine che potrebbe aprire le porte a un "Ruby quater". Questa volta l'ex Cavaliere è accusato di
corruzione giudiziaria, per aver stipendiato a lungo molte delle ragazze protagoniste delle "cene eleganti" dove si praticava il Bunga Bunga perché
testimoniassero il falso negando incontri a sfondo sessuale con l'allora Premier. Il provvedimento di rinvio a giudizio
è stato disposto dal Gup di Milano, Carlo Ottone Demarchi che ha accolto la richiesta dei Pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio. I magistrati sostengono anche che
le rimesse di denaro siano proseguite e continuate sino a pochi mesi fa, consegnate in contanti alle ragazze dal ragionier Spinelli, persona di fiducia di Berlusconi. Da qui il nuovo "avviso di indagine".
Secondo la
ricostruzione dei Pm che ne hanno chiesto il rinvio a giudizio, Silvio Berlusconi avrebbe sborsato in totale la somma di quasi dieci milioni di euro. Circa sette milioni alla stessa Ruby, al secolo Karima El Mahroug. La giovane avrebbe utilizzato buona parte della ingente somma di denaro per aprire delle attività commerciali, tra cui un ristorante in Messico. Il processo comincerà il prossimo 5 aprile.
Ironico il commento di uno dei difensori dell'ex Premier, l'avvocato Federico Cecconi, sulla decisione del Gup: "
Il rischio concreto è che per la prima volta si processi il reato di generosità".E' la
seconda volta in cui Silvio Berlusconi viene rinviato a giudizio per la vicenda Ruby. Nel primo processo, l'ex Cavaliere è stato assolto in via definitiva nel marzo 2015 dalle accuse di concussione e prostituzione minorile. In questo caso, invece, è accusato di aver corrotto con
10 milioni di euro complessivi le ragazze note come "olgettine" e altri personaggi presenti nella villa di Arcore nelle serate al centro degli scandali per "convincere" a rendere
dichiarazioni false o reticenti durante le testimonianze nei dibattimenti dei processi Ruby e Ruby bis.Ma che
Silvio Berlusconi fosse di nuovo "indagato" si era appreso qualche giorno fa. I "pagamenti" alle oggettive non si sarebbero infatti fermati, ma sarebbero proseguiti appunto fino a pochi mesi orsono. A rivelarlo ai magistrati sarebbe stato lo stesso ragionier Spinelli, che avrebbe fornito indicazione precise su cifre, modalità di consegna e nomi delle "beneficiarie", oltre ai dettagli di come sarebbe stata impiegata almeno parte di quelle somme elargite sempre in contanti e con puntigliosa regolarità.