(Teleborsa) -
L'inflazione in Francia è attesa in forte crescita ad inizio 2017, dopo l'accenno di ripresa evidenziato nell'ultima parte dell'anno scorso e risulta ancora
superiore alle attese degli economisti.
Secondo l'Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE),
i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2% su mese,
dopo il +0,3% del mese precedente, ma il dato appare
migliore del -0,5% atteso dagli analisti.
L'inflazione annuale è attesa in forte accelerazione all'1,4% dal +0,6% di dicembre, risultando ai
massimi dal novembre 2012. A sostenere la crescita ha contribuito l'aumento del costo dell'energia, trainato dal prezzo del
petrolio.
L'indice armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE,
ha segnato una variazione positiva dell'1,6% su base annuale, accelerando rispetto al +0,8% di dicembre e risultando superiore al +1,2% atteso. L'inflazione armonizzata su base mensile registra invece un calo dello 0,2%, contro il +0,3% precedente ed il -0,5% atteso, come il dato non armonizzato.
Parallelamente, l'INSEE ha pubblicato oggi i dati relativi ai
prezzi alla produzione di dicembre 2016, che hanno evidenziato un
incremento mensile dell'1%, superiore al +0,6% precedente.
Su anno i prezzi alla produzione sono aumentati dell'1,7%, evidenziando un netto recupero dal -0,4% precedente.
In particolare,
i prezzi dei beni prodotti per il mercato domestico hanno segnato un +0,9% su mese, dopo il +0,7% di novembre (
rivisto da un iniziale +0,8%).