(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude in vetta ai Listini europei, muovendosi in controtendenza rispetto ai mercati più grandi di Parigi e Francoforte,
a dispetto delle incertezze politiche ed economiche alimentate
dall'ipotesi di avvio di una proceduta di infrazione all'Italia.
La Borsa di Milano ha beneficiato in particolare dell'
ottima performance di molte blue-chips, che ha controbilanciato la generale
debolezza delle banche.
Gli investitori europei si sono invece concentrati sule
ultime mosse della Fed e sulle
strategie della BCE, scontando
la forza dell'euro contro il biglietto verde. Il cambio
Euro / Dollaro USA conferma mostra un rialzo dello 0,32% a 1,08.
Fra le commodities, l'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,66%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 53,85 dollari per barile.
In discesa lo spread, che retrocede a quota 179 punti, con un decremento di 6 punti base rispetto a ieri, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,21%. Il differenziale non sembra ancora scontare la possibilità di commissariamento dell'Italia.
Tra i listini europei sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,27%, meglio
Londra, che recupera lo 0,48%, senza spunti
Parigi, che segna un -0,01%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,79% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,70%, portandosi a 20.677 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,12%), come il FTSE Italia Star|M,indice dei titoli del segmento STAR (0,1%).
In Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,44 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente.
A fronte dei 218 titoli trattati, 105 azioni hanno chiuso in ribasso. Per contro 103 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 10 azioni del listino italiano.
Tecnologico (+4,00%),
Vendite al dettaglio (+2,26%) e
Chimico (+2,13%) in buona luce sul listino milanese. Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Immobiliare (-1,98%) e
Banche (-0,92%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
CNH Industrial, , grazie a ricoperture dopo
la deblacle di ieri sui conti.
Bene anche
STMicroelectronics (+5%),
Poste Italiane (+3,85%) e
Ferrari, (+3,73%), quest'ultima
dopo i solidi risultati di bilancio.
La peggiore performance è quella di
Saipem, che ha chiuso a -2,75%.
Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo dell'1,65%,
nel giorno in cui sono arrivati i dettagli dell'aumento di capitale. Vendite anche su
UBI Banca, che registra un ribasso dell'1,47%,
Fineco, che flette dello 0,98%.