(Teleborsa) - Nella
legge delega per la Riforma della scuola dell'infanzia (da 0 a 6 anni) sarebbero necessari
l’organico di potenziamento e un piano straordinario di
assunzioni di 33 mila maestri e 2.500 educatori.
Lo sostiene il giovane sindacato della scuola Anief, a proposito del nel decreto legislativo della Legge 107/15 (
La Buona Scuola) sulla "istituzione del sistema integrato di educazione e d’istruzione dalla nascita sino a sei anni".
"E' necessario - sottolinea - un
sensibile aumento degli organici e l’introduzione di personale potenziato nell'infanzia". Tra le modifiche richieste, c’è anche quella di prevedere
l’anticipo di un anno dell’obbligo scolastico in classi in compresenza (con docenti della scuola dell’infanzia e della primaria assieme) e la riapertura delle Graduatorie ad Esaurimento a tutto il personale docenti abilitato, nonché l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi.
"Sarebbe importante anticipare l’obbligo scolastico - dichiara il laeder del sindacato Marcello Pacifico - inserendo l’ultimo dei sei anni del Sistema integrato nel primo del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione. Il fine risponde ai
mutamenti culturali del nostro tempo, offrendo un servizio che valorizzi le potenzialità di bambini, i quali in questo modo vivono uno spazio relazionale e cognitivo più dinamici rispetto alle precedenti generazioni. La scelta, inoltre, pur mantenendo in 10 anni la durata del diritto-dovere alla formazione,
allinea ai colleghi europei gli studenti italiani che conseguono il diploma in uscita dal sistema di istruzione e formazione secondaria".