(Teleborsa) -
Giornata decisamente positiva per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli euro listini.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,078. Lieve aumento dell'
oro, che si porta a 1.219,2 dollari l'oncia. Su il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta a 53,89 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 184 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,25%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,20%, sostanzialmente tonica
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,67%, guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,65%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell'1,20%, a 19.116 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso. Il
FTSE Italia All-Share guadagna l'1,13% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 20.911 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,69%), come il FTSE Italia Star (1,2%).
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,69 miliardi di euro, in rialzo del 10,41% rispetto ai precedenti 2,44 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 249.900, rispetto ai precedenti 270.027, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,74 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,76 miliardi.
Su 217 titoli trattati a Piazza Affari, 75 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 129. Invariate le rimanenti 13 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Petrolifero (+2,49%),
Telecomunicazioni (+2,28%) e
Immobiliare (+1,61%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Viaggi e intrattenimento (-0,98%) e
Costruzioni (-0,64%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Intesa Sanpaolo (+2,66%)
dopo i conti,
ENI (+2,61%),
Telecom Italia (+2,57%) e
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+2,41%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Moncler, che ha archiviato la seduta con un -1,12%. Piccola perdita per
Buzzi Unicem, che chiude con un -0,98%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
IMA (+5,02%),
Cairo Communication (+3,39%),
Save (+3,31%) e
De'Longhi (+3,07%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Autogrill, che ha archiviato la seduta con un -2,03%. Preda dei venditori
Sias, con un decremento dell'1,32%. Si concentrano le vendite su
Tod's, che soffre un calo dell'1,18%. Vendite su
Maire Tecnimont, che registra un ribasso dell'1,13%.