(Teleborsa) -
Le zone terremotate tornano a tremare. Una nuova forte
scossa di terremoto di magnitudo 4.4 si è verificata questa mattina presto, 3 febbraio 2017, alle
ore 5.10, fra Macerata e Perugia, con epicentro a Monte Cavallo. Le Marche e l'Umbria restano dunque in allerta continua dopo
gli episodi più gravi occorsi nell'ottobre scorso.
Questa nuova scossa era stata preceduta una ventina minuti prima, alle ore 4.47, da un'altra scossa di
magnitudo 4, ed è stata poi seguita (ore 5.19) da una di
magnitudo 3. A quanto risulta sinora, non vi sarebbero stati danni sensibili nelle zone colpite.
Secondo i dati forniti dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (
INGV), con
epicentro a circa 2 chilometri da Monte Cavallo in provincia di Macerata e 12 chilometri da Preci in provincia di Perugia, ha avuto un ipocentro a 6 chilometri di profondità.
Frattanto,
il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri pomeriggio il terzo decreto a favore delle popolazione terremotate nel 2016 e nel 2017, con l'biettivo di mettere in campo tutte le azioni per gestire prima l'emergenza e poi la ricostruzione. "L'Italia deve reagire con decisione, con un'obiettivo che è quello di mettere in campo tutte le norme e le iniziative necessarie per accelerare i percorsi di ricostruzione ed emergenza", ha detto il Premier Paolo Gentiloni, al termine del Consiglio.
Ma fuori da Montecitorio nelle stesse ore imperversava un sit-in dei terremotati, soprattutto marchigiani, chiedeva al govenro delle "risposte" sul perché sono ancora in molti fuori da casa, nelle case mobili, nelle roulotte, in sistemazioni provvisorie molto lontano dal proprio paese.