(Teleborsa) - Il Segretario Generale dell'OPEC,
Mohammad Sanusi Barkindo, a capo della delegazione del cartello mediorientale,
ha incontrato oggi l'Ad di Eni Claudio Descalzi, per approfondire il discorso sullo stato dell'industria petrolifera alla luce delle
nuove dinamiche della geopolitica mondiale e in uno
scenario ancora incerto per il settore dell'Oil&Gas.
L'Ad dell'azienda del Case a sei zampe ha anche illustrato le strategie di Eni e si è soffermato, in particolare, sul modello upstream, basato su elementi cardine quali il time to market e l'ottimizzazione dei costi a partire dalla fase esplorativa a quella della produzione delle risorse scoperte.
Il Segretario Generale Barkindo ha espresso apprezzamento, non soltanto in merito alla strategia di crescita della produzione di idrocarburi, ma anche l'impegno nello sviluppo di attività legate alla produzione di
energia da fonti rinnovabili.
"Eni ha saputo trasformarsi con successo in un gruppo internazionale integrato, attivo in 69 paesi, che ha saputo far fronte alla peggiore crisi del petrolio degli ultimi anni", ha dichiarato Barkindo, aggiungendo che "le nuove dinamiche globali dell’industria petrolifera fanno appello al superamento del gap tra l'OPEC e le major nell'interesse del settore e dell'economia globale".
Claudio Descalzi ha riconosciuto il
positivo cambio di rotta dell'OPEC e i suoi grandi sforzi per ripristinare la stabilità al mercato del petrolio su una base sostenibile.