(Teleborsa) -
Proseguono in timido rialzo le principali borse europee frenate dalla tensione alimentata in primo luogo dal clima di incertezza politica, soprattutto in Francia.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota 196 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,33%. Ieri il differenziale tra il bond decennale tedesco e l'omologo italiano è balzato al top degli ultimi tre anni, sui timori di una
vittoria di Marine Le Pen alle prossime presidenziali francesi. A far paura, è stato il
programma con cui si è presentata Le Pen di uscita dall'euro e dall'Unione Europea.
Sul mercato valutario, prevale la cautela che vede il cross
Euro / Dollaro USA, continuare la seduta con un leggero calo dello 0,67%. Lieve discesa dell'
oro, che scende a 1.229,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,23%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,67%. Si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,63%. Piatta
Parigi, che tiene la parità.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,37%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Chimico (+1,58%),
Tecnologico (+1,29%) e
Sanitario (+1,26%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Media (-0,85%),
Telecomunicazioni (-0,80%) e
Automotive (-0,48%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per
STMicroelectronics, che cresce dell'1,98%, grazie al
giudizio positivo di Exane.
Sostenuta
Recordati, con un discreto guadagno dell'1,74%.
Buoni spunti su
Luxottica, che mostra un ampio vantaggio dell'1,41%.
Ben impostata
CNH Industrial, che mostra un incremento dell'1,35%, grazie al consiglio "buy" di Goldman Sachs. Per contro si registra un calo deciso per
Fiat, che segna un -1,2%, per effetto dell'
impatto francese.
I più forti ribassi, invece, si verificano sulle banche, in particolare
Banco BPM, che continua la seduta con -2,60%. Tiene invece
Finecobank +0,75% che ha alzato il velo sui
conti 2016.