(Teleborsa) -
Dica 33. Anzi, no 39. Che il lavoro nobiliti l'uomo, è cosa risaputa, oltre che giusta. Ma a un patto: occhio a non superare le 39 ore settimanali. Tradotto, lavorare per vivere, ma occhio a vivere per lavorare, perchè potrebbe avere pessimi effetti sul vostro stato mentale e fisico.
Lo rivela uno studio australiano, pubblicato sulla rivista Social Science & Medicine,
secondo cui troppe ore di lavoro potrebbero finire per consumare mente e fisico. A ipotizzare il monte ore settimanale ideale per le attività lavorative è un team di ricerca della Australian National University che ha analizzato i dati estrapolati da un'indagine sulle dinamiche tra lavoro, salario e attività domestiche condotta su 8 mila adulti australiani.
LAVORO SANO, IN CORPORE SANO - «Lavorare per molte ore erode la salute mentale e fisica, perché lascia meno tempo alle persone per mangiar bene e per curarsi a dovere di se stessi», ha detto il coordinatore dello studio Huong Dinh della Australian National University Research School of Population Health.
Le donne più a rischio degli uomini - Soglia, dunque, fissata mediamente a 39 ore ma bisogna tenere conto del fattore "extra", ossia calcolare che la maggior parte delle donne devono dedicarsi al lavoro domestico una volta fuori dal luogo di lavoro. Extra lavoro non retribuito, dunque, che porta per le donne la "soglia" settimanale ideale di lavoro a 34 ore, mentre per gli uomini, in linea generale esentati dal dover sbrigare le faccende di casa, si potrebbe arrivare a 47.