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Il futuro è sempre più digitale, ma due terzi dei lavoratori italiani non hanno adeguate competenze

Il 90% dei dipendenti ritiene che tutte le aziende dovrebbero sviluppare una strategia digitale

Economia
Il futuro è sempre più digitale, ma due terzi dei lavoratori italiani non hanno adeguate competenze
(Teleborsa) - Il futuro è sempre più digitale. Ma, al suo cospetto, non sempre ci sentiamo all'altezza. Anzi, due terzi dei lavoratori italiani, infatti, non ha ancora adeguate competenze digitali. Il 90% dei dipendenti ritiene che tutte le aziende dovrebbero sviluppare una strategia digitale. Ma secondo i lavoratori solo il 30% delle imprese dispone di personale adeguato e il 67% denuncia di avere scarse competenze digitali.

Questa la fotografia scattata dall’indagine del Randstad Workmonitor nel quarto trimestre 2016 condotta in 33 Paesi delle Americhe, dell’Europa e dell’area Asia-Pacifico, su un campione di 400 lavoratori per ogni nazione di età compresa fra 18 e 65 anni che lavorino almeno 24 ore alla settimana.

I nostri connazionali sono sempre più consapevoli del fatto che la digitalizzazione sia un elemento imprescindibile per il successo dell’azienda e le competenze digitali siano destinate a rappresentare, soprattutto in ottica futura, l'ago della bilancia per restare competitivi nel mercato del lavoro.

Un tesoretto di conoscenze, dunque, che potrebbero far la differenza, eppure due terzi dei dipendenti si sentono scarsamente qualificati in questo campo e solo un’impresa su tre dispone di personale adeguato a sviluppare una strategia digitale.
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