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Gentiloni a Londra incontra Theresa May, su Brexit "negoziato amichevole e costruttivo" - [ video ]

Il Premier italiano ha avuto un incontro con il Primo Ministro britannico

Economia, Politica
Gentiloni a Londra incontra Theresa May, su Brexit "negoziato amichevole e costruttivo" - [ video ]
(Teleborsa) - Il Premier italiano Paolo Gentiloni si è incontrato ieri a Londra, giovedì 9 febbraio con il Primo Ministro inglese Theresa May per una colazione di lavoro.

All'indomani del via libera della Camera di Comuni alla Brexit, il Presidente del Consiglio ha ricordato che l'uscita della Gran Bretagna dal Regno Unito non sarà un negoziato semplice. "Dobbiamo affrontarlo - ha detto Gentiloni - in modo amichevole e costruttivo. Non abbiamo alcun interesse a un negoziato distruttivo tra l'UE e il Regno Unito". Evidentemente, ha ammesso il Capo del Governo "non abbiamo accolto con gioia" la Brexit, "ma la rispettiamo.

"Italia e Regno Unito hanno un interesse reciproco nel rassicurare i nostri concittadini italiani che vivono nel Regno Unito e i britannici che vivono in Italia sul fatto che i loro diritti acquisiti saranno rispettati e trattati in condizioni di reciprocità. Quindi trattati bene".

Il discorso dei due leader ha toccato argomenti come l'economia e l'immigrazione, la politica internazionale.




Per quanto riguarda l'economia dell'area UE, Gentiloni ha spiegato: "E' presto per vedere gli effetti della Brexit sui mercati, ma l'Unione europea non è un microbo, dobbiamo guardare alle nostre potenzialità, la UE può svolgere un ruolo crescente".

Il Premier italiano si è poi soffermato sull'austerity dell'Eurozona che, a suo avviso, "non è l'unico parametro" se vuole rispondere con efficacia alla sfida dei populismo. "Sono fiducioso che sia vicino a capirlo", ha precisato.

Sull'immigrazione, Gentiloni ha ribadito che "l'Italia ha bisogno di una strategia comune dell'Europa, nella quale il peso ai flussi migratori sia condiviso dai diversi Paesi europei"

Da parte sua, Theresa May, riconoscendo come all'Italia tocchi il ruolo di "primo destinatario" dei flussi migratori in Europa, ha sottolineato che in Gran Bretagna "arriveranno altri 20mila rifugiati. La Gran Bretagna sta dando un significativo sostegno finanziario alla crisi umanitaria in Siria con 2,3 miliardi di sterline. Serve un approccio complessivo" sul tema dell'immigrazione.


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