(Teleborsa) -
Continuano a crescere i prezzi dell'interscambio commerciale con l'estero degli Stati Uniti, confermando una tendenza inflazionistica al rialzo, anche per effetto dell'
impennata dei prezzi energetici.
Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i
prezzi alle importazioni sono aumentati dello 0,4%,
stessa crescita registrata a dicembre. Il dato è
superiore alle attese degli analisti che indicavano una crescita dello 0,2%. Su base annua, i prezzi sono saliti del 3,7%.
A sostenere l'andamento al rialzo del prezzo sono i
carburanti, che nello stesso periodo hanno segnato un +
5,8%. Al netto delle importazioni di petrolio, i prezzi import sono scesi dello 0,2% (-0,1% a dicembre), evidenziando una stabilità su base tendenziale.
In salita anche l'indice dei prezzi alle esportazioni, che aumenta dello 0,1% dopo aver registrato un incremento dello 0,4% nel mese precedente (
rivisto da un preliminare di +0,3%). Il dato è
in linea con le stime di consensus. Su anno il dato evidenzia una crescita del 2,3%.
Anche al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni sono saliti dello 0,1% rispetto al +0,4% di dicembre. Su base tendenziale si è registrata una variazione positiva del 2,4%.