(Teleborsa) -
Ci sarà pure la crisi che da qualche anno ormai colpisce duro e ha costretto gli italiani a cambiare abitudini e stile di vita, rinunciando a qualche spesa in più all'insegna delle parole d'ordine diventate di uso comune nella vita quotidiana:
tagli e sacrifici. Con il portafoglio che sentitamente ringrazia. Risparmiare sì, su tutto. O quasi. Perchè quando si tratta di
auto, cibo e vestiti, sembra proprio che gli italiani facciano ben volentieri uno strappo alla regola.
ITALIANI, I PIU' SPENDACCIONI IN EUROPA - Lo rivela la ricerca Eurostat sui consumi delle famiglie per settore riferita al 2015.
Le spese in abbigliamento, cibo, locali e manutenzione dell’auto delle famiglie italiane sono in percentuale al di sopra rispetto alla media europea.
Secondo quanto emerso dalla ricerca,
l’Italia, infatti, è seconda solo all’Estonia per spesa in abbigliamento (il 6,3% della spesa complessiva media della famiglia a fronte del 5% in Ue) e ai primi posti per le spese per il mantenimento dell’auto (7,5% contro il 6,5% in media Ue). Abbigliamento, ma non solo.
Italiani buongustai che non rinunciano a qualche sfizio in più quando si tratta di mangiare. L’Italia, infatti, spende più della media anche per bar e ristoranti (il 7,6% contro il 6,8% in Ue e per il
cibo in generale (13,3% contro l’11,1% Ue)