(Teleborsa) -
Finale al ribasso per la Borsa di Milano, in un contesto europeo cauto, nella giornata dedicata alle
scadenze tecniche.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia sul parterre lo 0,46%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.238,2 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 53,05 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 188 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,17%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità
Francoforte,
Londra registra un moderato aumento dello 0,30% mentre
Parigi segna una flessione dello 0,65%.
Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,42%. In lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 20.836 punti. Poco sotto i livelli precedenti il
FTSE Italia Mid Cap (-0,4%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,25%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,77 miliardi di euro, con un incremento di ben 473,2 milioni di euro, pari al 20,61% rispetto ai precedenti 2,3 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi di azioni.
A fronte dei 217 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 77 azioni. In lettera invece 129 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 11 stocks.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Media (+1,04%) e
Assicurativo (+0,42%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Chimico (-2,40%),
Petrolifero (-1,91%) e
Costruzioni (-1,24%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Mediaset, con un forte incremento (+2,33%)
su voci di un accordo per la vendita di Premium a Sky.
Ottima performance per
Unicredit, che registra un progresso del 2,14%
nel'ultimo giorno di trattazione in borsa dei diritti.
Piccolo passo in avanti per
Poste Italiane, che mostra un progresso dello 0,75%.
Composta
UnipolSai, che cresce di un modesto +0,6%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
BPER, che ha archiviato la seduta con un -3,10%.
Vendite a piene mani su
UBI Banca, che soffre un decremento del 2,05%.
Calo deciso per
Saipem, che segna un -1,99%.
Sotto pressione
ENI, con un forte ribasso dell'1,94%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
CIR (+5,87%),
Aeroporto di Bologna (+5,07%),
Banca Ifis (+2,94%) e
Cementir (+2,02%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Anima Holding, che ha chiuso con un -4,42%. Pessima performance per
Credito Valtellinese, che registra un ribasso del 3,39%. Sessione nera per
Astaldi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,46%. Soffre
Diasorin, che evidenzia una perdita dell'1,81%.