(Teleborsa) -
Avvio di giornata complessivamente debole per le borse di Eurolandia che scambiano poco sotto i livelli di parità. Piazza Affari fa decisamente peggio aprendo la sessione in fondo ai listini europei. La borsa milanese viene zavorrata dal comparto bancario.
Dal fronte macro, i dati
francesi sull'inflazione sono risultati in linea alle attese, mentre fra poco si conoscerà il PMI manifatturiero e servizi dell'Eurozona.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA che scambia sui valori della vigilia a 1,057. Sostanzialmente stabile l'
oro a quota 1.234,2 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che avanza a 53,69 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 189 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,20%.
Tra le principali Borse europee rimane ai nastri di partenza
Francoforte che segna un +0,03%. Si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,32%. Contrazione moderata per
Parigi che soffre un calo dello 0,10%.
Prevalgono le vendite a Piazza Affari con il
FTSE MIB che avvia la seduta in frazionale rialzo dello 0,50%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso. Sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share che mostra un calo dello 0,55%.
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Brembo (+0,87%) e
Recordati (+0,72%).. Frazionali i rialzi di
Tenaris (+0,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano sui bancari.
Unicredit cede l'1,80%. Fa peggio
Banco BPM che mostra una flessione del 2,10%.
Venduta UBI Banca che soffre un calo dell'1,58%. Fa male
BPER che registra un ribasso dello 0,99%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Aeroporto di Bologna (+4,16%),
Juventus Fc (+1,15%),
Banca Ifis (+1,29%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
RCS che mostra ribassi di oltre il 2%.
Calo deciso per
Rai Way, che segna un -1,78%.
Sotto pressione Credem che mostra un ribasso dell'1,39%.