(Teleborsa) - Partenza in cauto rialzo per le principali borse europee, dopo che
dalle minute della Federal Reserve è emerso che ci sarà "abbastanza presto" un nuovo rialzo dei tassi di interesse.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e scambia a 1,056. L'agenda macroeconomica prevede la diffusione
nel pomeriggio di un aggiornamento sul mercato del lavoro statunitense, con le
richieste di sussidio alla disoccupazione. In Europa, il
PIL della Germania è stato confermato in crescita (nel quarto trimestre), sostenuto dal rialzo della spesa pubblica, dei consumi privati e delle costruzioni che hanno più che compensato un calo dell'export netto.
Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.236,3 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,10%.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a 194 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,22%.
Tra gli indici di Eurolandia incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,38%. Resistente anche
Parigi, +0,26%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,29%.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Chimico (+1,59%),
Materie prime (+1,42%) e
Tecnologico (+1,06%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
Sanitario, che riporta una flessione di -0,57%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
STMicroelectronics, che vanta un progresso dell'1,27% grazie al giudizio di MainFirst che ha rivisto al rialzo il target price.
Buona performance per
Tenaris, che cresce dell'1,23% alla luce dei conti di bilancio che hanno visto un ritorno in utile nel quartro trimestre.
Tra le banche, sostenuta
Mediobanca, con un discreto guadagno dell'1,05%. Buoni spunti anche su
UBI Banca, che mostra un ampio vantaggio dell'1,02%. Attenzione a Unicredit (+0,98%) nell'
ultimo giorno utile per esercitare i diritti dell'aumento. Berenberg ha alzato il giudizio a buy, con target price a 15 euro.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
CNH Industrial, che continua la seduta con -1,06%.
Sottotono
Mediaset che mostra una limatura dello 0,51%.