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Alitalia, al via il tavolo azienda-sindacati sul rinnovo del contratto

Parte un nuovo round di trattative dopo lo sciopero del 23 febbraio, che secondo fonti sindacali avrebbe riportato un'adesione pressoché totale. Azienda ottimista. Sindacati irremovibili su proroga contratto scaduto e no al contratto Ryanair

Economia, Trasporti, Welfare
Alitalia, al via il tavolo azienda-sindacati sul rinnovo del contratto
(Teleborsa) - E' iniziato il tavolo Alitalia-sindacati, convocato da Assaereo, per parlare del rinnovo del contratto di lavoro. Mentre gli attori si apprestano a raggiungere il tavolo, il direttore del personale di Alitalia, Antonio Cuccuini, ha parlato di un "atteggiamento positivo" dell'azienda, ma resta dura la linea dei sindacati, che pongono come condizione per il proseguimento delle trattative, il ritiro delle misure "unilaterali" assunte dalla compagnia, fra cui la sostituzione dal 1° marzo di un regolamento aziendale al precedente contratto scaduto ed il congelamento degli scatti di anzianità.



Già nella serata di ieri, il segretario della Fit-Cisl, Emiliano Fiorentino, aveva premesso che si sarebbe seduto al tavolo solo in caso di "ripristino delle condizioni contrattuali" previste dal contratto nazionale di settore scaduto, che prolungherebbe quindi la sua efficacia sino all'accordo sul nuovo contratto. Esclusa anche l'ipotesi di mera applicazione del contratto Ryanair, perché i sindacalisti sottolineano che "Alitalia il contratto ce lo ha già".

Il rinnovo del contratto è solo l'ultimo dei problemi della compagnia. Alitalia è infatti in una fase delicatissima della sua storia: fra cambi al vertice (dopo le dimissioni di Colaninno dal CdA ed il siluramento del numero uno di Etihad James Hogan, brucia anche la poltrona di Luca Cordero di Montezemolo), un piano industriale che tarda, le voci di possibili alleanze sul lungo raggio con Ryanair ed una ipotetica alleanza con Lufthansa per il low cost. Da non sottovalutare poi anche le voci di un defilamento della stessa Etihad, delusa dall'attuazione del precedente piano di rilancio.

Frattanto, si è chiuso con un successo lo sciopero Alitalia di ieri che ha fatto cancellare il 60% dei voli: secondo fonti sindacali l'adesione allo sciopero è stata quasi totale. Lo sciopero era stato indetto dalle sigle sindacali USB e CUB Trasporti e dal ANPAC e ANPAV per 24 ore e dai sindacati confererali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl-Ta per 4 ore (dalle ore 16 alle ore 18). L'agitazione, che coinvolgeva anche i servizi di gestione aeroportuale, è scaturita dal mancato rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre scorso, in seguito al flop dell'ultimo tavolo di confronto con Assaereo.



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