(Teleborsa) -
Ampliano il rosso a metà giornata le principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alle vendite che regnano
in Europa.
A
Piazza Affari, gli occhi degli investitori sono tutti puntati su Unicredit che ha fatto
il quasi tutto esaurito sull'aumento di capitale da 13 miliardi di euro.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. Lieve aumento per l'
oro che mostra un rialzo dello 0,67%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 54,04 dollari per barile, in calo dello 0,75%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 199 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,20%.
Tra i listini europei crolla
Francoforte, con una flessione dell'1,54%. In retromarcia
Londra che mostra un -0,68%. Si concentrano le vendite anche su
Parigi che soffre un calo dell'1,35%.
Sessione negativa per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,21%. Sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share che retrocede dell'1,19%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Leonardo-Finmeccanica, che mostra un forte aumento del 2,12%. Ieri,
il Gruppo ha presentato i conti e il Piano al 2021.
Resiste alle vendite CNH Industrial che segna rimane ai nastri di partenza.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saipem che scivola di oltre il 3%. Gli investitori sembrano non aver gradito
i conti del 2016.
Sotto pressione Mediaset che accusa un calo dell'1,95%.
Scivola anche Banco BPM con uno svantaggio del 5,29%. Prenderà il via dal 27 febbraio 2017 e si concluderà il 3 marzo 2017 l'
offerta per le azioni inoptate che sono state oggetto di recesso dopo la fusione che ha portato alla creazione di Banco BPM.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Salini Impregilo balza del 3,75%, dopo i
conti che hanno superato gli obiettivi 2016.