(Teleborsa) - Modesto recupero sui valori precedenti per l'
istituto di credito, che passa di mano in progresso dello 0,74% dopo l'
uscita di Palenzona come Vice Presidente che apre di fatto la strada alla revisione della governance di Piazza Gae Aulenti.
Sottoscritto interamente l'aumento di capitale da 13 miliardi di Unicredit. Intanto dalle comunicazioni
Consob, si è appreso che
il fondo americano Capital Research and Management finora primo azionista con il 6,725%,
è sceso al 4,092% dopo la
vendita di azioni effettuata al di fuori dell'aumento di capitale della banca.
La tendenza di breve di
Unicredit è in rafforzamento con area di resistenza vista a 13,77 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 13,4. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 14,14.
Secondo gli analisti il titolo si muoverà come il mercato se non addirittura meglio. Gli esperti di Exane, infatti, hanno confermato la raccomandazione a "neutral" con target price 13,6 euro mentre per quelli di Mediobanca la valutazione è "outperform" con prezzo obiettivo 19,4 euro. Attualmente Unicredit quota 13,61 euro.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)