(Teleborsa) -
Prysmian Group ha siglato con l'Ufficio Accordi Preventivi e Controversie Internazionali dell'Agenzia delle Entrate l’accordo che definisce i metodi e i criteri di calcolo del reddito agevolabile ai fini
Ires e
Irap, derivante dall'utilizzo "indiretto" dei beni immateriali ai fini del c.d.
Patent Box. Lo rende noto la società in una nota dove spiega che l'accordo è stato sottoscritto a dicembre scorso.
Il
Patent Box è un regime di tassazione agevolata a beneficio delle imprese che producono redditi attraverso l’utilizzo diretto o la concessione in uso a terzi di diritti di proprietà intellettuale. Per Prysmian l’accordo riguarda l'insieme dei brevetti industriali concessi, o in corso di concessione, le informazioni aziendali giuridicamente tutelabili e le esperienze tecnico-industriali (know-how), considerate accessorie e di integrazione ai brevetti.
Il Gruppo, infatti, a dicembre 2016 risulta titolare di 4.651 tra brevetti concessi e domande di brevetto pendenti nel mondo, che si riferiscono a 749 invenzioni. Nel corso del 2016 sono state depositate 31 nuove domande di brevetto e sono stati concessi, dopo esame, 183 brevetti in vari Paesi.
A Piazza Affari, Prysmian cede l'1,29%.