(Teleborsa) - Ecosistemi urbani eccellenti e
prezzi al di sotto della media nazionale: sono questi i due fattori che hanno determinato la classifica delle dieci città italiane in cui chi vuole comprare casa può riuscire a risparmiare, avendo la garanzia di vivere in un ambiente pulito e acquistando un immobile con prezzi più bassi della media nazionale.
A condurre lo studio è stato
Immobiliare.it: incrociando questi due indicatori,
Gorizia si è rivelata la città ideale per comprare casa in un contesto urbano pulito.
La classifica è stata creata scorrendo i risultati del rapporto “Ecosistema Urbano 2016” di Legambiente che, ogni anno, fotografa la situazione delle città italiane sulla base di quattro varianti: aria, acqua, rifiuti e mobilità.
La seconda posizione è occupata da
Oristano. La cittadina sarda ha realizzato un’ottima performance sia per la valutazione ambientale sia per il costo delle case, qui pari a 1.220 euro al metro quadro. Terza è
Macerata, che nel rapporto di Legambiente è stata incoronata regina assoluta per il suo ecosistema urbano, e dove la media dei prezzi degli immobili è pari a 1.245 euro/mq.
A seguire si trovano
Belluno e
Pordenone con costi al metro quadro pari rispettivamente a 1.257 e 1.303 euro. L’unica località del Sud Italia che coniuga prezzi al metro quadro più bassi della media nazionale a una buona valutazione del suo ecosistema urbano è
Foggia (1.329 euro/mq).
Al settimo posto un’altra cittadina delle Marche,
Ascoli Piceno, in cui per acquistare un immobile i costi sono pari a 1.577 euro al metro quadro.
Chiudono la graduatoria Parma, Cuneo e Ravenna con valori degli immobili superiori a 1.800 euro/mq, ma ancora al di sotto della media nazionale. Nella classifica dei migliori ecosistemi urbani, le tre città hanno conquistato rispettivamente il sesto, nono e tredicesimo posto.