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Forte interesse argentino per collaborazione con porto Trieste e costruzioni navali

Visita in Sud America di Presidente Regione Friuli Venezia Giulia: proposti da Buenos Aires immediati contatti con AdSP del Mare Adriatico orientale

Economia, Trasporti
Forte interesse argentino per collaborazione con porto Trieste e costruzioni navali
(Teleborsa) - Argentina interessata al porto franco di Trieste e il filone dell’economia del mare del Friuli Venezia Giulia considerato opportunità da esplorare subito. E’ quanto emerge a Buenos Aires nel corso della missione in Sud America guidata dal Presidente della Regione, Debora Serracchiani, aperta a Montevideo, in Uruguay, e approdata poi nella capitale argentina. A Baires la Serracchiani ha incontrato tra l'altro i Ministri della Scienza, Tecnologia e Innovazione produttiva, Livio Baranao, e il collega dei Trasporti, Guillermo Dietrich.



Il Presidente della Regione Friuli-Venegia Giulia ha illustrato le caratteristiche dello scalo marittimo di Trieste non solo come terminale di inoltro verso il centro est Europa per l’export argentino ma anche per la capacità di accogliere grandi navi che, assieme alle moderne attrezzature di intermodalità di cui dispone lo scalo, permette appunto agli esportatori di prodotti agroalimentari, a cominciare dalla carne risorsa trainante per Buenos Aires, di operare in condizioni di costi oltremodo favorevoli. "Questa visita ha aperto nuovi canali di comunicazione", ha dichiarato il Presidente del Senato della Repubblica argentina, Federico Pinedo, incontrando la delegazione italiana.

Così il Ministro Guillermo Dietrich, insieme al sottosegretario Jorge Meltz, ha proposto di avviare immediatamente i contatti tra il porto della capitale argentina e l’Autorità di Sistema del Mare Adriatico orientale, che include gli scali di Trieste e Monfalcone. Per il Ministro dei Trasporti argentino "è una bella sfida", anche perchè, come ha osservato il sottosegretario Meltz, "le due autorità possono accordarsi rapidamente" per conoscere nel dettaglio tutti i vantaggi della cooperazione". Un più che esplicito invito al Presidente di AdSP di Trieste, Zeno D'Agostino.

Debora Serracchiani ha da parte sua ricordato la forte scommessa del Governo italiano sul porto di Trieste, primo porto ferroviario d’Italia. Scommessa che ha riguardato in primo luogo le infrastrutture e la dotazione tecnologica e che si è tradotta nell’aumentata capacità di trasporto ferroviario, mentre sono già stati avviati i lavori per il raddoppio della piattaforma logistica.

Il porto di Trieste ha visto appunto partire due settimane fa il primo treno verso la direttrice baltica per un nuovo servizio merci per il nord della Germania e la Svezia ed è già stabilmente l’interlocutore privilegiato della Baviera. Le credenziali internazionali, come ha ricordato il Presidente del Friuli Venezia Giulia, hanno visto anche l’inserimento dello scalo di Trieste nella Via della Seta, sulla direttrice da e per la Cina, e la collaborazione, frutto di missione istituzionale della Regione, con lo scalo iraniano di Bandar Abbas.

Gli interessi del Governo argentino sono rivolti anche verso iniziative di cooperazione nella scienza e nella tecnologia, ambiti nei quali, secondo quanto ha dichiarato il Ministro Baranao in uno specifico incontro con la delegazione guidata dalla Serracchiani, "si apre un ventaglio molto grande di interazioni per lo sviluppo economico e sociale". In particolare, il Presidente della Regione ha raccolto l’interesse del Ministro di Buenos Aires sul trasferimento di know-how nella realizzazione di imbarcazioni da pesca di medie dimensioni, così da sfruttare uno dei cluster qualificanti della strategia di specializzazione intelligente della Regione. Tale strategia può ampliare le opportunità delle piccole e medie imprese del settore, in cui fa da guida Fincantieri.


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