(Teleborsa) - Le principali borse europee passano in territorio positivo, nel pomeriggio, grazie all'intonazione positiva seppur cauta di Wall Street, che attende la Fed e i dati sul Job Report. Il corso rialzista dei listini di Eurolandia è stato sostenuto dalle parole del Presidente BCE,
Mario Draghi che ha parlato di segnali di rafforzamento della ripresa.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,39%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.204,1 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 49,13 dollari per barile, con un ribasso del 2,29%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota 186 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,29%.
Tra i listini europei incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative. Rispetto alla seduta precedente, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,27%. Resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,42%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,46% a 19.571 punti.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,04 miliardi di euro, con un incremento di ben 699,6 milioni di euro, pari al 29,90%, rispetto ai precedenti 2,34 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,92 miliardi.
Su 217 titoli trattati in Borsa di Milano, 90 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 116. Invariate le rimanenti 11 azioni.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Viaggi e intrattenimento (+3,52%),
Media (+1,86%) e
Banche (+1,71%). Nel listino, i settori
Materie prime (-3,14%),
Tecnologico (-2,08%) e
Costruzioni (-1,24%) sono stati tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+3,33%),
Poste Italiane (+3,19%),
UBI Banca (+3,19%) e
Mediobanca (+2,63%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -3,16%.
Tonfo di
STMicroelectronics, che mostra una caduta del 2,70%.
Lettera su
Saipem, che registra un importante calo del 2,67%.
Buzzi Unicem scende dell'1,48%.