(Teleborsa) - "Continueremo a fare acquisti fino alla del 2017 e oltre se necessario". Lo ha detto il
Presidente della BCE, Mario Draghi, aprendo la conferenza stampa successiva all'annuncio della banca centrale europea di
lasciare invariati i tassi di interesse, come largamente previsto.
Il governatore ha sottolineato che
le politiche monetarie adottate finora hanno "preservato condizioni finanziarie favorevoli" e se le condizioni dovessero essere incoerenti con l'obiettivo di inflazione dell'Eurotower "saremo pronti a incrementare il programma di acquisti".
Analizzando il quadro economico, Draghi ha sottolineato che
il PIL dell'area euro è salito dello 0,4% su base trimestrale nell'ultima parte del 2016 a un
tasso di crescita simile al trimestre precedente. "Abbiamo visto un aumento dell'occupazione e una diminuzione dei rischi al ribasso sull'economia dell'area in questa prima parte dell'anno. Dati che secondo il banchiere mostrano che "
la ripresa sembra guadagnare slancio".
Tali statistiche permettono di guardare con fiducia al futuro, tanto che i tecnici della BCE hanno
rivisto al rialzo le previsioni di crescita dell'area euro al +1,8% sul 2017 e al +1,7% sul 2018 mentre sul 2019 è stata confermata la stima di un +1,6%.
Ritoccati all'insù anche le previsioni di inflazione dell'area euro all'1,7% sul 2017, all'1,6% nel 2018 e all'1,7% nel 2019. "Queste stime si basano sul presupposto della piena attuazione delle misure di stimolo in corso", ha puntualizzato il Presidente.