(Teleborsa) - Le principali borse europee passano in territorio positivo, nel pomeriggio, grazie all'intonazione positiva seppur cauta di Wall Street, che attende la Fed e i dati sul Job Report.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39% dopo che Mario Draghi, Presidente della
BCE, ha confermato la necessità di una politica monetaria ancora accomodante. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,20%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 49,57 dollari per barile, con un calo dell'1,41%.
Lo
Spread migliora, toccando i 185 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,28%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto. Trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia. Resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,29%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,36%.
In luce sul listino milanese i comparti
Banche (+2,36%),
Telecomunicazioni (+1,66%) e
Alimentare (+1,56%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
Tecnologico (-3,19%),
Materie prime (-2,94%) e
Automotive (-1,41%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
UBI Banca, che mostra un fortissimo incremento del 3,56%. Svetta
Intesa Sanpaolo che segna un importante progresso del 3,09%. Vola
Mediobanca, con una marcata risalita del 2,81%. Brilla
BPER, con un forte incremento (+2,6%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -3,99%.
Tra i petroliferi, pessima performance per
Tenaris, che registra un ribasso del 3,10%. Sessione nera per
Saipem, che lascia sul tappeto una perdita del 2,21%.
Scivola
Fiat Chrysler, con un netto svantaggio dell'1,91%.