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Ottimismo per PMI secondo indagine American Express

Per il 40% delle imprese italiane l’export si attesta come un fattore chiave nelle strategie di crescita

Economia
Ottimismo per PMI secondo indagine American Express
(Teleborsa) - Nelle Piccole e Medie Imprese italiane c’è ottimismo per il futuro. PMI fiduciose per i propri businness messi a punto con le giuste strategie per superare la difficile fase di incertezza che attraversa il mercato, nell’attesa della ripresa dell’economia. Dati confortanti per il nostro Paese quelli emersi da una ricerca Global SME Pulse di American Express.



L’indagine è stata condotta raccogliendo dati in 15 Paesi coinvolgendo dirigenti d’azienda e decision makers appunto delle PMI. Dai dati raccolti a livello globale in aree diverse tra loro come Americhe, Asia ed Europa, si rileva che il 58% delle PMI si attenda per i prossimi dodici mesi una significativa crescita del fatturato.

Il 49% delle PMI intervistate ha dichiarato di aspettarsi una crescita di ricavi di almeno 4 punti in percentuale, mentre il 14% per il medesimo periodo stima il doppio della crescita, vale a dire l’8%. Pressoché gli stessi valori per quanto riguarda la redditività..

La ricerca ha inoltre evidenziato ottimismo sullo stato di salute dell’economia internazionale. Di contro, sia per le PMI italiane che per quelle di altri Paesi, l’incertezza economica e politica nel proprio mercato rappresenta fattore di maggiore preoccupazione per il business, con particolare riguardo per le imprese del Regno Unito.

Il 40% delle imprese italiane delinea come obiettivo prioritario per i prossimi tre anni la crescita della propria quota di mercato e l’export si attesta come un fattore chiave nelle strategie di crescita di molte PMI a livello globale. E le società italiane che generano il 50% dei propri ricavi attraverso l’export cresceranno significativamente dal 19% di oggi al 32 nei prossimi tre anni.

Inoltre, circa la metà delle PMI italiane ha dichiarato di trovare difficoltoso l’accesso alle risorse finanziarie di cui hanno bisogno per la crescita del proprio business, mentre il restante 50% sostiene che flussi di cassa insufficienti influenzino negativamente la propria capacità di pagare i fornitori nei tempi stabiliti.

Per quanto riguarda gli obiettivi di lungo periodo, solo un quarto (il 24 per cento) delle PMI ha dichiarato l’importanza di creare un business sostenibile per le future generazioni.

A conclusione della ricerca, Carlo Liotti, Vice President & General Manager, Head of Global Commercial Payments American Express , ha commentato: “Dopo anni di rallentamento dell’economia è molto incoraggiante respirare l’ottimismo e la fiducia dimostrata dalle PMI, cuore pulsante del nostro tessuto imprenditoriale. In questa ricerca l’Italia emerge più ottimista sotto molti aspetti rispetto al resto del mondo, con obiettivi di crescita importanti per il prossimo triennio”.















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