(Teleborsa) -
La borsa di Milano è debole come le altre Borse di Eurolandia, dopo i tentennamenti dei mercati asiatici e la seduta interlocutoria di Wall Street, aspettando la
riunione del FOMC che inizia stasera.
E' quasi scontato un aumento dei tassi che sarà annunciato domani sera e seguito dalla conferenza stampa di
Janet Yellen,
Sul fronte macro,
dati in chiaroscuro sono arrivati dalla Cina, su produzione e vendite, mentre
l'inflazione si conferma in accelerazione sia in Germania che in Spagna. Atteso più tardi anche
l'indice ZEW tedesco.
L'
Euro / Dollaro USA si conferma ingessato a 1,064. Invariato lo
spread, che si posiziona a 191 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,40%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio
Francoforte, che apre con un -0,12%,
Londra è in lieve recupero, riportando un +0,17%, mentre appare cauta
Parigi, che mostra una performance pari a -0,18%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,36%.
In rosso tutte le Blue Chip.
I più forti ribassi si verificano su
Snam, che cede l'1,18%, dopo il
lancio di un prestito convertibile.
Sottotono
Ferrari che mostra una limatura dello 0,96%.
Dimessa
BPER, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Atlantia, che mostra un piccolo decremento dello 0,71%.