(Teleborsa) -
Generali annuncia risultati 2016 record, con un aumento del 2,5% dell'utile ed un
incremento della cedola dell'11% a 80 centesimi di euro. Così, i
l titolo del Leone di Trieste spicca il volo in Borsa dove guadagna il 2,96%, facendo meglio del
FTSE MIB., amnche per effetto dei commenti del numero uno Philippe Donnet.
A proposito delle
ripetute voci di scalata su Generali, il CEO
Philippe Donnet della compagnia triestina ha detto che
"non c'è nessuna minaccia di scalata da parte di nessuno: né dall'estero né in Italia" ed ha etichettato come
"favole" i rumors di mercato, ribadendo l'obiettivo di
"creare valore per gli azionisti".
Il manager
non ha detto quale sarà il destino della quota in Intesa (3,4%), limitandosi a liquidare la questione con un "non abbiamo l'abitudine di commentare i singoli investimenti".
Chiarendo molti dubbi, Donnet ha anche escluso l'ipotesi di
aumento di capitale, affermando che
"non è all'ordine del giorno perché non c'è bisogno di un aumento" e che il management non la ritiene una valida risposta per proteggersi dalle scalate.
Acquisizioni in vista? il CEO ha detto di no. "Il nostro piano industriale - ha chiarito - non è basato sul M&A" anche se
non esclude a priori "opportunità di acquisizione" in futuro, nel caso si presentassero occasioni e servissero per implementare il piano.