(Teleborsa) -
Wall Street procede in lieve calo. Non è bastato il rialzo dei tassi operato dalla Fed a rafforzare il sentimenti degli investitori. In realtà il ritocco all'insù del costo del denaro era
ampiamente atteso e non ha provocato grandi scossoni nelle sale operative.
Dal fronte macro,
dati in chiaroscuro per il mercato edile mentre calano
i sussidi settimanali alla disoccupazione.
Il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 20.915,03 punti. In lieve calo lo
S&P-500 che continua la giornata sotto la parità a 2.379,46 punti. Scivola il
Nasdaq 100 (-0,21%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori.In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
Utilities (-1,23%),
Sanitario (-1,14%) e
Materiali (-0,72%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Goldman Sachs (+0,90%),
IBM (+0,78%) e
American Express (+0,59%).
Le più forti vendite, invece, si abbattono su
Du Pont de Nemours che prosegue le contrattazioni a -1,29%.
In rosso Pfizer che evidenzia un deciso ribasso dell'1,01%.
Dimessa Chevron che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Merck & Co che mostra un piccolo decremento dello 0,98%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Tesla Motors (+2,72%),
Baidu (+2,69%),
Dollar Tree (+1,39%) e
Lam Research (+1,30%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Biogen, che continua la seduta con -4,61%.
Lettera su Illumina che registra un importante calo del 4,10%.
Affonda Vertex Pharmaceuticals, con un ribasso del 2,70%.
Crolla Autodesk, con una flessione del 2,55%.