(Teleborsa) -
IL commercio estero tricolore chiude in rosso ad inizio 2017,
dopo l'ampio surplus rilevato a dicembre. Secondo gli ultimi dati Istat, a gennaio il
saldo commerciale è stato negativo per 574 milioni (+34 milioni a gennaio 2016), mentre al netto dell’energia si registra un avanzo di 2,7 miliardi di euro.
L’export è cresciuto dello 0,5% e l’import diminuito dello 0,2%. La crescita congiunturale dell’export, per il quarto mese consecutivo, è determinata dall’incremento delle
vendite verso i mercati extra Ue (+2,8%), mentre quelle verso i mercati UE (-1,3%) sono in diminuzione. La contenuta flessione degli acquisti è da ascrivere ai beni di consumo (-5,5%) e a quelli strumentali (-4,5%).
Negli ultimi tre mesi l’export cresce del 3,8% rispetto al trimestre precedente, con un incremento più ampio per i
paesi extra Ue (+5,9%) rispetto a quelli Ue (+2,2%).
In termini tendenziali si rileva un aumento sia dell’import (+15,5%) sia dell’export (+13,3%), determinato principalmente dalla sostenuta crescita dell’interscambio con
l’area extra Ue. Al netto delle differenze nei giorni lavorativi (21 a gennaio 2017 contro 19 di gennaio 2016), l’aumento risulta più contenuto: +10,7% per l’import e +10,1% per l’export.
I Paesi dell'
area asiatica (+57% su gennaio 2016),
Russia (+39,4%),
Cina (+36,5%),
Stati Uniti (+35,8%),
Giappone (+28,8%) e
Germania (+9,6%) sono più dinamici sul fronte dell’export tricolore. L’aumento delle vendite di prodotti petroliferi raffinati (+69,4%), autoveicoli (+27,7%) e articoli farmaceutici chimico-medicinali e botanici (+25,9%) è rilevante.
In forte crescita l’import da paesi OPEC (+53,4%)
e Russia (+43,3%) e gli acquisti di
petrolio greggio (+123,9%).
Nel mese di gennaio,infatti,
l’indice dei prezzi all’importazione aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 4,7% nei confronti di gennaio 2016 e dipende principalmente dalle dinamiche del
comparto energetico, al netto del quale l’indice registra un aumento dello 0,3% in termini tendenziali mentre rimane invariato rispetto al mese precedente.