(Teleborsa) -
Piazza Affari resta debole assieme alle altre Borse europee, aspettando la direzione da wall Street
dopo la chiusura a due velocità delle borse asiatiche orfane di Tokyo.
A pesare sui mercati contribuisce il
quasi nulla di fatto del G20, che non ha fatto richiami alla lotta al protezionismo, sposando la linea del Presidente americano Donald Trump. Con un'agenda macro poco nutrita,
il dato sui prezzi alla produzione in Germania ha segnato un'accelerazione, mentre il dato sull'andamento del
mercato del lavoro in Eurozona è risultato positivo.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione a 1,075. Sui livelli di venerdì lo
spread, che si mantiene a 192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,37%.
Tra i listini europei pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,28%, senza slancio
Londra, che prosegue con un -0,17%, tentenna
Parigi, con un ribasso dello 0,24%.
Sessione debole per il listino milanese, che si porta ai minimi intraday e scambia con un calo dello 0,26% sul
FTSE MIB.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Unipol, che vanta un incremento del 3,17%, grazie al rialzo del target price da parte di Barclays, a braccetto con
UnipolSai, che mostra un ampio vantaggio dell'1,85%.
Ben impostata
A2A, che mostra un incremento dell'1,70%.
Tonica
Italgas che evidenzia un bel vantaggio dell'1,47%.
Le più forti vendite su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,16%,
dopo l'addio di Mauro Moretti.
Si concentrano le vendite su
STMicroelectronics, che soffre un calo dell'1,38%.
Vendite su
Recordati, che registra un ribasso dell'1,35%.
Seduta negativa per
Fiat Chrysler, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,21%.