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Addio a librerie e botteghe antiche, nel centro è boom di alberghi e ristoranti

Colpa dei centri commerciali, ma anche degli affitti troppo alti

Economia
Addio a librerie e botteghe antiche, nel centro è boom di alberghi e ristoranti
(Teleborsa) - Facciamo una passeggiata, magari in centro, in giro per negozi? Una frase che fino a qualche anno fa, tutti pronunciavamo, molto spesso. Poi, con l'avvento dei centri commerciali, è cambiato il modo di fare shopping. E anche i luoghi.
Sono sempre di meno i negozi, specie quelli nei centri storici.

Lo conferma uno studio di Confcommercio che segnala come questo preoccupante calo sta riguardando sempre più anche le botteghe del centro città, compresi, appunto, i centri storici. Dal 2008 al 2016, fanno sapere nel report ‘Demografia d’impresa nei centri storici italiani’, le attività commerciali al dettaglio con sede nel centro storico delle città italiane di medie dimensioni sono calate del 14,9%. La percentuale supera quella registrata nelle periferie, dove il calo è stato del 12,4%.

A risentire di più della crisi, negozi che vendono libri, giocattoli e abbigliamento. Bene, invece, alberghi, bar e ristoranti (+ 10,9% in centro e + 9,9% in periferia), oltre ai negozi di computer e telefonia (+13,4% in centro e -3,3% in periferia) e alle farmacie.

Solo colpa dei grandi centri commerciali che "spaventano" le piccole botteghe? No, perchè a fare da vero e proprio spauracchio ci pensano anche gli altissimi canoni d'affitto: secondo stime dello studio, oltre il 18% delle chiusure registrate nel periodo considerato si spiegano con l’aumento insostenibile dei canoni di locazione.
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