(Teleborsa) - Le borse di Eurolandia arrivano al traguardo di metà giornata con gli indici ancora deboli, ma sopra i minimi di seduta. A
pesare, in avvio, sulle piazze europee hanno contribuito i
ribassi registrati dai mercati americani e asiatici. Si registrano
vendite diffuse sul Listino milanese, mentre
reggono i difensivi.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,079, in una giornata povera di spunti macroeconomici. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.245 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,31% e continua a trattare a 47,61 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a 187 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,28%.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte, soffre un calo dello 0,49%. Vendite su
Londra, che registra un ribasso dello 0,84%. Sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,48%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,23% sul
FTSE MIB.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Sanitario (+0,60%),
Immobiliare (+0,53%) e
Tecnologico (+0,49%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Chimico (-1,41%),
Assicurativo (-1,27%) e
Media (-1,25%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione,
Leonardo avanza dell'1,47%.
Tra gli altri industriali, si muove in positivo
Ferrari, mostrando un incremento dell'1,44%. Per contro, scivola invece
Fiat -1,18% colpita dall'
inchiesta francese sul dieselgate.
Tonica
Telecom Italia +0,62% grazie a
Credit Suisse che ha alzato il target price.
Le peggiori performance, si registrano su
Mediaset, -1,75%.
Tra le banche, scivola
Banco BPM, con un netto svantaggio dell'1,32%.