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Fisco, niente Spesometro per la Pubblica Amministrazione

Per commercianti al dettaglio e tour operator nessun obbligo sotto i 3 mila euro senza IVA

Economia
Fisco, niente Spesometro per la Pubblica Amministrazione
(Teleborsa) - È in corso di emanazione un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che esclude, anche per il 2016, le Amministrazioni pubbliche e quelle autonome dall'invio dello Spesometro. Il provvedimento recepirà anche le richieste di commercianti al dettaglio e tour operator, limitando, anche per quest’anno, l’obbligo di comunicazione delle operazioni IVA per questi soggetti.

Ok anche alla trasmissione unica. In un’ottica di semplificazione degli adempimenti di natura tributaria, inoltre, i contribuenti che hanno già trasmesso i dati al sistema Tessera sanitaria, compresi gli iscritti agli albi professionali degli psicologi, degli infermieri e ostetriche/i e dei tecnici sanitari, possono non indicare nel Modello polivalente dello Spesometro i medesimi dati.

Operazioni con Paesi black list e Comunicazione Polivalente 2017. Il Decerto Legge 193/2016 ha eliminato l’obbligo della comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede in Paesi cosiddetti "black list" a partire dall'anno di imposta 2016.

Commercianti al dettaglio e tour operator, resta il tetto dei 3 mila euro. Anche quest’anno i soggetti che operano al dettaglio non devono comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3 mila euro, al netto dell’IVA, effettuate nel 2016 mentre i tour operator non devono comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3.600 euro, al lordo dell’imposta sul valore aggiunto.
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