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La sabbia nella clessidra di Alitalia scorre in fretta. Poletti: "Situazione difficile"

Sindacati sul piede di guerra: lo sciopero del 5 aprile è sempre più concreto e anche utile

Economia, Trasporti
La sabbia nella clessidra di Alitalia scorre in fretta. Poletti: "Situazione difficile"
(Teleborsa) - La nostra travagliata compagnia aerea, sventola ancora una volta bandiera bianca, mentre si è consumato l'ennesimo incontro con i sindacati e il governo sul nuovo piano industriale dell'azienda.



"E' una situazione molto difficile che va trattata con grande attenzione e impegno ed è quello che abbiamo garantito a tutti", ha detto il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine del tavolo, annunciando l'inizio di una riunione ristretta azienda-sindacati-governo che valuteranno tutte le riunioni da fare.

Per Alitalia il costo del lavoro non è il solo problema, ma uno dei problemi. A puntualizzarlo è stato il presidente in pectore della compagnia, Luigi Gubitosi, nel corso dell'incontro. "E' necessario fare in fretta".

E, mentre si lavora per trovare una soluzione al più presto, i sindacati restano sul piede di guerra. "E' impossibile che si arrivi a un accordo entro venerdì", ha dichiarato il segretario generale della Uilt, Claudio Tarlazzi. "La trattativa - ha spiegato il sindacalista - è molto complicata e delicata e va affrontata nei tempi giusti. Lo sciopero a questo punto è sempre più concreto e anche utile, perché partiamo da posizioni molto distanti".

Alla luce del nuovo piano industriale, che non convince affatto, i rappresentanti del lavoro hanno proclamato uno sciopero nazionale per il prossimo 5 aprile.
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