(Teleborsa) -
Le immatricolazioni in Italia sono volate ai massimi dal 2010, confermando il boom dell'auto e la leadership di
Fiat Chrysler nel mercato italiano.
Secondo i dati diffusi stasera dal Ministero dei Trasport
i le vendite si auto sono balzate a marzo del 18,16%, attestandosi a 226.163 autovetture immatricolate. I dati questo mese includono anche
le immatricolazioni di febbraio, che hanno fatto segnare un +6,46% a 184.278 autovetture.
Il
dato cumulativo da inizio anno (gennaio-marzo) evidenzia un totale di 582.465 autovetture immatricolate, con un
aumento dell'11,93% rispetto allo stesso periodo del 2016. Sempre nel trimestre gennaio-marzo 2017 sono stati registrati 1.248.243
trasferimenti di proprietà di auto usate, con un
aumento dello 0,43% rispetto a gennaio-marzo 2016.
La FCA - Fiat Chrysler Automobiles conferma la leadership tricolore, con oltre 68.150 registrazioni ed un
incremento delle vendite del 21,3%, superiore a quello del mercato.
La quota di mercato è così balzata al 30,1%, risultando la più elevata dal 2013 ed in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
Un trend che sottolinea la già ottima impostazione della compagnia italo-americana in Europa.
Immatricolazioni in aumento per tutti i marzi (Alfa Romeo +46,1%, Jeep +26,3%, Fiat +19,8% e Lancia +16,45%) e soprattutto per alcuni modelli di punta come la Panda, che tiene il podio, e la Tipo, che risulta la seconda vettura più venduta in assoluto. Forti anche Ypsilon, 500, 500X e 500L, Punto.
"I volumi immatricolati nel mese appena concluso il trentaquattresimo consecutivo in rialzo,
sono i più alti, per questo mese, dal 2010, quando le vendite superarono le 259.000 unità", commenta l
'Anfia, associazione che rappresenta le aziende operanti nel settore automobilistico, sottolineando soprattutto
"l'ottima performance delle vetture italiane, che occupano ben sette posti nella top ten mensile delle auto più vendute".