(Teleborsa) - Partenza incerta per le principali borse europee che aprono la prima seduta del secondo trimestre,
dopo aver archiviato i primi tre mesi con una performance brillante.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%, in una giornata ricca di dati macroeconomici. Il
focus principale della settimana è la pubblicazione dei
dati sull'occupazione americana in agenda venerdì prossimo. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.245,9 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 50,72 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 201 punti base, evidenziando un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,33%.
Nello scenario borsistico europeo, resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,32%. Ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto. Trascurata
Parigi, incollata sui livelli della vigilia.
Dimessa anche Piazza Affari che riporta una variazione pari a -0,17% sul
FTSE MIB.
Buona la performance a Milano dei comparti
Vendite al dettaglio (+1,46%),
Tecnologico (+0,88%) e
Chimico (+0,54%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Banche (-0,79%) e
Telecomunicazioni (-0,61%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
A2A (+1,13%) che ha firmato una lettera di intenti per lo studio di un percorso di partnership industriale e societaria con Acsm-Agam, Aspem, Aevv, Lario Reti Holding.
Bene anche
Yoox (+1,12%),
STMicroelectronics (+0,84%) e
Buzzi Unicem (+0,62%).
I più forti ribassi, invece, si verificano sulle banche, in particolare su
Unicredit, che continua la seduta con -0,97%. Si muove sotto la parità
Mediobanca, evidenziando un decremento dello 0,77%.
Contrazione moderata per
Fiat Chrysler, che soffre un calo dello 0,68% mentre attende i
dati sulle immatricolazioni di marzo, che saranno pubblicati stasera a mercato chiuso.
Sottotono
Telecom Italia che mostra una limatura dello 0,65%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Save (+5,08%) dopo l'
accordo sul riassetto del gruppo, che prevede l'uscita del socio Andrea de Vido e la vendita della quota di controllo a una società di nuova costituzione, che sarà partecipata dall'AD Marchi e da due fondi esteri.
Viaggia bene
Fincantieri (+1,27%) che ha presentato
Silver Muse, "piccola" nave da crociera extra lusso.