(Teleborsa) -
Si muovono all'insegna della prudenza le principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela, con qualche singolo spunto rialzista come l'
OPA a 21 euro in arrivo su Save, dopo il
cambiamento del controllo che vedrà l'ingresso di due fondi esteri al fianco di Enrico Marchi.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,066. Sul fronte macroeconomico,
scende il tasso di disoccupazione nell'Eurozona, a febbraio, e l'
attività manifatturiera riprende vigore, a marzo. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.245,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%, con un
occhio degli investitori a Arabia Saudita e Kuwait .
Torna a salire lo
spread, attestandosi a 202 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,33%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,46%. Senza slancio
Londra, +0,02%. Limature per
Parigi -0,17%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.485 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti
Chimico (+1,69%),
Sanitario (+1,56%) e
Vendite al dettaglio (+1,40%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Banche (-1,06%) e
Telecomunicazioni (-0,65%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Brembo (+2,96%) ed
A2A (+2,26%): quest'ultima in
attesa oggi dei risultati 2016. L'utility italiana ha siglato una lettera di intenti per lo studio di un percorso di partnership industriale e societaria con Acsm-Agam, Aspem, Aevv, Lario Reti Holding.
Tra i petroliferi, fa bene
Saipem (+1,60%) mentre nel lusso, brilla
Ferragamo (+1,57%). Bene anche
Moncler +1,46% grazie a un
upgrade da Keplerr Cheuvreux.
Le peggiori performance, invece, si registrano ancora sulle banche, come
Intesa Sanpaolo, -1,49% e
Mediobanca, -1,07%. Sottotono anche
BPER che mostra una limatura dello 0,94%.