Facebook Pixel
Milano 13:04
34.164,1 -0,31%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 13:04
8.087,55 +0,59%
Francoforte 13:04
17.951,36 -0,76%

Non è un paese per architetti: in Italia sono tantissimi, ma guadagnano poco

Economia
Non è un paese per architetti: in Italia sono tantissimi, ma guadagnano poco
(Teleborsa) - Domanda: Cosa fa nella vita? Risposta: architetto. Una professione di sicuro prestigio, con il tanto desiderato titolo raggiunto dopo anni di studio e sacrifici, peccato che sempre più spesso prestigio non faccia rima con gratificazione economica. Anzi. E' l'Italia il paese che in Europa vanta il numero più alto di architetti. Bella notizia? Macchè. A delineare o scenario tutt’altro che positivo per chi sceglie questa professione è l’ultimo rapporto Cresme: in Italia ci sono 2,5 architetti ogni mille abitanti, laddove la media europea è pari a 0,96. L’offerta di professionisti si è impennata negli ultimi anni, considerando che nel 2000 eravamo a quota 1,6, appena sopra l’attuale dato tedesco pari a 1,33.

La cattiva notizia arriva quando si guarda ai numeri relativi al reddito imponibile, con la performance italiana che rivela un mercato saturo: i 19mila euro ad architetto ci piazzano al 19mo posto su 27 Paesi europei. La media del continente è di 29mila euro, ma in Paesi come la Svizzera si arriva a 54,7mila euro.

Lo studio ha utilizzato anche l’ultima rilevazione completa di Almalaurea, relativa al 2015: a distanza di un anno dalla laurea magistrale, il tasso di disoccupazione fra gli architetti è pari al 31%, un dato ancora più drammatico se si guardano i numeri del 2008 quando la percentuale si fermava appena al 9,7%.


Condividi
```