(Teleborsa) -
Domanda: Cosa fa nella vita? Risposta: architetto. Una professione di sicuro prestigio, con il tanto desiderato titolo raggiunto dopo anni di studio e sacrifici,
peccato che sempre più spesso
prestigio non faccia rima con gratificazione economica. Anzi.
E' l'Italia il paese che in Europa vanta il numero più alto di architetti. Bella notizia? Macchè. A delineare o scenario tutt’altro che positivo per chi sceglie questa professione è l’ultimo rapporto Cresme:
in Italia ci sono 2,5 architetti ogni mille abitanti, laddove la media europea è pari a 0,96. L’offerta di professionisti si è impennata negli ultimi anni, considerando che nel 2000 eravamo a quota 1,6, appena sopra l’attuale dato tedesco pari a 1,33.
La cattiva notizia arriva quando si guarda ai numeri relativi al reddito imponibile, con la performance italiana che rivela un mercato saturo:
i 19mila euro ad architetto ci piazzano al 19mo posto su 27 Paesi europei. La media del continente è di 29mila euro, ma in Paesi come la Svizzera si arriva a 54,7mila euro.
Lo studio ha utilizzato anche l’ultima rilevazione completa di Almalaurea, relativa al 2015:
a distanza di un anno dalla laurea magistrale, il tasso di disoccupazione fra gli architetti è pari al 31%, un dato ancora più drammatico se si guardano i numeri del 2008 quando la percentuale si fermava appena al
9,7%.