(Teleborsa) -
Scontri a Lucca nel corteo di alcune associazioni di pacifisti che manifestano contro il G7. L'evento che si è aperto, oggi, 10 aprile nella cittadina toscana e terminerà domani 11 aprile, arriva in un momento particolare sul fronte degli equilibri internazionali, dopo l'
attentato di Stoccolma e quello fallito a Oslo, dei
morti in Siria per mano delle armi chimiche e la conseguente
reazione degli Stati Uniti.
La tranquilla cittadine toscana diventa il teatro della guerriglia urbana dove 6 rappresentanti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti durante gli scontri avvenuti all'altezza di
Porta San Jacopo. I manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone della polizia per entrare nel centro storico.
Elevati gli standard di sicurezza. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (
ENAC), in occasione del summit, ha deciso la
chiusura dello spazio aereo della città e della provincia di Lucca, oltre che di alcune zone limitrofe.
Il meeting dei ministri chiesto dall'Italia in accordo con Regno Unito e Francia, insieme a Stati Uniti, Canada, Germania, e Giappone, è stato allargato anche i rappresentanti di Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania, Qatar e Turchia proprio per discutere della crisi siriana.