(Teleborsa) -
Italia e turismo: bene. Ma non benissimo. A dirlo il rapporto appena pubblicato del World Economic Forum, "Travel & Tourism Competitiveness Report": l’Italia, pur restando ben salda nella top ten della classifica, deve accontentarsi di un onesto, ma non brillantissimo
ottavo posto.
Medaglia d'oro alla Spagna, poi è la volta dei cugini francesi. Seguono Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Australia. Poi finalmente tocca a noi. Completano la classifica il Canada e la Svizzera.
Questo è un indice sintetico: se proviamo a scomporlo le cose migliorano, ma non di molto. Il Belpaese, infatti, si piazza al
5° posto per il patrimonio culturale (decidete voi se c'è da stare allegri o restare delusi) e precipita all'
11° quando si parla di infrastrutture. Va addirittura peggio, poi, se si parla di
igiene (30° posto) e
tecnologia (37°).
Sul banco degli imputati finiscono "lo scarso impegno del governo e una debole strategia di marketing", oltre a "una burocrazia imperante, un quadro legale inefficiente e una tassazione poco favorevole".