(Teleborsa) -
Wall Street si conferma negativa, nell'ultima seduta settimanale, dato che
domani i mercati mondiali saranno chiusi per il Venerdì Santo.
Il mercato ha risentito dei
commenti di Donald Trump riguardo un
dollaro "troppo forte" e
tassi di interesse che a suo parere dovrebbero rimanere bassi.
Buona reazione al dato sulla
fiducia dell'Università del Michigan, migliore delle attese, dopo che il dato dei
prezzi alla produzione era risultato peggiore delle attese, e quello sui
sussidi alla disoccupazione, migliore delle attese.
L'attenzione degli operatori è concentrata anche sulle
trimestrali delle grandi banche d'affari USA, pubblicate fra ieri ed oggi:
i conti di JP Morgan hanno sorpreso in positivo, mentre stanno arrivando numeri positivi anche da
Citigroup e
Wells Fargo.
Alla Borsa di New York, il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%, mentre lo
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 2.337,77 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,06%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Energia (-1,31%),
Finanziario (-0,78%) e
Materiali (-0,70%).
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
La peggiore performance è quella di
Chevron, che scivola del 2,01%.
Spicca la prestazione negativa di
Caterpillar, che scende dell'1,30%.
Du Pont de Nemours scende dell'1,10%.
Calo deciso per
Exxon Mobil, che segna un -1,08%.
Fra le grandi banche d'affari alle prese con le trimestrali, si sgonfia
JP Morgan (-0,57%) dopo i risultati, in linea con
Citigroup (-0,67%), che ha annunciato una
crescita degli utili, mentre è pesante
Wells Fargo (-2,38%), che ha deluso le attese.