(Teleborsa) -
Accordo Gruppo FS-Associazione Europea Vie Francigene (Organizzazione referente del Consiglio d'Europa appunto per la Via Francigena, n.d.r.) per integrare con l'utilizzo del treno il cammino a piedi e in bici dei sempre più numerosi pellegrini. Un invito alla scoperta della Via Francigena, dunque,
grazie anche a speciali "attenzioni" in termini economici per chi utilizzerà su parte del percorso
i numerosi convogli regionali Trenitalia. Un accordo sottoscritto perché
attraverso "questa integrazione" venga incentivata la conoscenza di un itinerario turistico e spirituale che attraversa territori di grande ricchezza storica e paesaggistica. Soluzione possibile per il fatto che in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio, ovvero la parte italiana dell’antico percorso, attraversa o corre a fianco di linee ferroviarie servite appunto dai
convogli regionali di Trenitalia. Sono ben
21 le stazioni ferroviarie italiane che "intercettano" in più punti la Via Francigena, itinerario che attira un numero sempre crescente di camminatori, visitatori e appassionati di ogni parte del mondo.
L’intesa fra la società di trasporto del
Gruppo FS e AEVF prevede l’utilizzo dei treni italiani con
"biglietti agevolati" da una riduzione del 10% sulla normale tariffa, valida tutti i giorni, anche in 1 classe quando disponibile,
per i pellegrini muniti di credenziali ufficiali AEVF. Il numero dei biglietti disponibili per ciascun pellegrino,
purché munito delle prescritte credenziali, è illimitato.