(Teleborsa) - Chiusura con segni misti per le principali borse d'estremo oriente, penalizzate dal
nervosismo per la situazione politica internazionale, soprattutto a causa del crescere delle
tensioni fra USA e Nord Corea. Gli investitori si sono mossi con prudenza anche alla luce delle ultime novità giunte dall'Europa, dopo che la premier conservatrice
Theresa May ha annunciato elezioni anticipate il prossimo 8 giugno.
A Tokyo, l'
indice Nikkei ha terminato sulla linea di parità a 18.432,20 punti (+0,07%), mentre il più Topix ha ceduto lo 0,01% a 1.471,42 punti. Stessa impostazione negativa per
Seul (-0,42%).
Più caute le borse cinesi, a dispetto del dato boom sul PIL diffuso ieri, con
Shanghai che arretra dello 0,97% e
Shenzhen dell'1,09%. Giù anche
Taiwan -1,09%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute,
Hong Kong scivola dello 0,49%, mentre
Kuala Lumpur cede lo 0,09%,
Singapore lo 0,48% e
Bangkok lo 0,27%. Altrove,
Sydney perde lo 0,49%, mentre
Mumbay lima lo 0,11%.
Chiusa la borsa di Jakarta.