(Teleborsa) - Partenza debole per le principali borse europee, dove gli investitori continuano a muoversi con
prudenza, complice il clima politico internazionale, per le
tensioni tra Corea del Nord e Stati Uniti.
Il sentimenti degli operatori, viene condizionato anche dalla
cautela per le
presidenziali in Francia: la popolazione, domenica 23 aprile, è chiamata a votare sulle elezioni per il nuovo inquilino dell'Eliseo. Ieri
in Gran Bretagna è passata la mozione per indire elezioni anticipate il prossimo 8 giugno.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,27%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.281 dollari l'oncia.
La discesa dei listini europei è comunque contenuta grazie alla
stabilizzazione dei prezzi delle materie prime, in particolare
del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,67%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 207 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,27%.
Tra i listini europei contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,23%.
Londra è sostanzialmente stabile +0,06%. Bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,27%.
Prevale la cautela anche a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%.
In luce sul listino milanese i comparti
Viaggi e intrattenimento (+2,12%) e
Chimico (+1,17%). Nel listino, i settori
Materie prime (-1,50%),
Telecomunicazioni (-1,29%) e
Media (-0,98%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+1,09%) e tra le banche
Banco BPM (+1,07%) e
Intesa Sanpaolo (+0,73%). Occhi puntati su
Unicredit (+0,15%) che riunisce oggi l'assemblea dei soci chiamati ad approvare il bilancio d'esercizio. Il consigliere
Montezemolo ha rinunciato alla carica di vicepresidente.
I più forti ribassi, invece, si verificano ancora su
Mediaset, (-2,20%) dopo i
conti 2016 e su
Telecom Italia, (-1,46%) complice anche il
verdetto dell'AgCom.
Tra i petroliferi, seduta negativa per
Tenaris, -1,45% e per
Saipem, che accusa un calo dell'1,22%.
Ferma ai box FCA (-0,11%) in attesa dei
conti sul primo trimestre che saranno pubblicati
il prossimo 26 aprile.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus Fc (+8,59%),
RCS (+1,48%),
Diasorin (+1,17%) e
Fincantieri (+1,13%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
MARR, che continua la seduta con -1,37%.